Olio su tela,
cm. 57x57, ottagonale
Dopo la formazione presso Belisario Corenzio, Andrea de Leone lavora tra il 1630 e il 1635 nella bottega di Aniello Falcone, con il quale era stato confuso fino a tempi recenti. Battaglista mosso, con impianti compositivi spesso fuori asse, Andrea de Leone si accostò dopo il 1635 alla pittura barocca di Giovanni Benedetto Castiglione nei soggetti di genere sacro. Per confronto si veda in: AA. VV., La battaglia nella pittura del XVII e XVIII secolo, Parma, 1986, p. 384.