Olio su tavola,
cm. 92x68
Opera del pittore riferibile alla cultura di Fra Bartolomeo, si riporta di seguito la voce del Dizionario Enciclopedico dei Pittori e degli Incisori Italiani: Attivo soprattutto a Pistoia e provincia, da fonti documentarie risulta che nel 1516 stimava insieme a Domenico di Piero detto il Pisano un quadro di Bernardino di Signoreccio; nel 1517 si sposa. Fu confuso dagli antichi storiografi con Leonardo di Grazia. Se ne conoscono tre opere firmate: la «Madonna col Bambino» del Museo di Münster (prestito del Kaiser Friedrich Museum di Berlino) firmata Opus Leon. Pist. e datata 1516, libera copia della «Madonna in trono e Santi» della chiesa di San Pietro in Casalguidi presso Pistoia, firmata Leonardus Malatesta Pistoriensis Pinxit; la pala con la «Madonna col Bambino e Santi» del Museo Civico di Volterra (già nel Duomo), firmata Opus Leonardi Pistorien e datata 1516. In queste opere e in altre che il Berenson ha raggruppato, si nota evidente l'influsso di Raffaello e di Fra Bartolomeo. Per confonto si veda in: Dizionario Enciclopedico dei Pittori e degli Incisori Italiani, dall'XI al XX secolo, Giorgio Mondadori & Associati, 1983, vol. VII, p. 118.