Olio su tavola,
cm. 73x54,5
Tavola esemplare della produzione di Michele Tosini, questa Madonna col Bambino e San Giovannino rappresenta lo stile del pittore al suo livello più alto, a differenza delle numerose repliche di bottega così diffuse nella Firenze tardorinascimentale.
Michele Tosini, dopo un giovanile apprendistato presso Lorenzo di Credi e Antonio del Ceraiolo, divenne verso il 1525 l'allievo prediletto di Ridolfo del Ghirlandaio, dal quale prese il nome. Nelle opere giovanili si avverte ancora l'eco della pittura di Fra Bartolomeo e Andrea del Sarto. Successivamente influenzato dal Salviati, verso la metà del secolo collaborò con Giorgio Vasari alle decorazioni murali di Palazzo Vecchio e ben presto fu attratto, come tutti i manieristi, dal genio di Michelangelo e dei suoi altissimi esempi, quali i nudi dell'Aurora e della Notte della Sacrestia Nuova di San Lorenzo, come denotano le sue versioni pittoriche ora alla Galleria Colonna di Roma.
Nei ritratti seguì i modelli di Pontormo e del Bronzino.
Bibliografia di riferimento
G. Rotondi Terminiello, Contributo a Michele di Ridolfo del Ghirlandaio, in Bollettino d'Arte, 1966.