Scultura in legno policromo,
cm. 133 h.
Questa scultura, correntemente identificata in Flora, era stata attribuita tradizionalmente a Filippo Parodi (Genova 1630 - 1702).
Parodi, dopo un soggiorno romano in cui ebbe modo di risentire sia del Bernini che di Michele Caffà, poi del Puget, introdusse un gusto barocco morbido e luminoso sia a Genova, Immacolata in Santa Maria della Cella, Specchiera Brignole a Palazzo Rosso, Gloria di Santa Marta, in Santa Marta, sia a Venezia, Monumento Morosini, in San Nicola dei Tolentini, e infine a Padova, in Santa Giustina e nella Basilica del Santo.
Parodi fu un valente intagliatore in legno e nelle sue opere anticipò il gusto settecentesco.