Arredi e Dipinti Antichi - I

418

Cima da Conegliano
(Conegliano 1459/60 - 1517/18)

Madonna col Bambino (già Madonna Cook)

Olio su tavola, cm. 74x56
Reca la scritta sul parapetto marmoreo: Ioannes Baptista Coneglianensis.

Storia
Collezione Sir Herbert Cook, Richmond;
Important pictures by Old Masters, Londra, Christie's, 25 novembre 1966;
Collezione privata
Opera notificata con decreto del 17 giugno 1968.
 
Perizia di Rodolfo Pallucchini, Venezia, 1 febbraio 1967;
perizia di Egidio Martini, Venezia, 25 novembre 1992.
 
La tavola fu pubblicata da Luigi Coletti nella monografia su Cima da Conegliano, Venezia, 1959, ma era stata ricordata per la prima volta da Bernard Berenson (Venetian Painters of Renaissance, 1897, p. 98), quando si trovava nella collezione H. Cook di Richmond, Inghilterra.
Successivamente il Burckhardt l'aveva considerata come opera di scuola (Cima da Conegliano, 1904, p. 117), mentre Berenson nel 1932 la citava nuovamente come opera in gran parte autografa (g.p., corrispondente a in great part autograph), (Italian Pictures of the Reinassance, Venetian School, vol. I, p. 67).
Nel catalogo della Collezione Cook, Brockwell la considerava autografa dell'artista (Abridged Catalogue of the Pictures at Doughty House, 1932, p. 52).
Ancora Berenson ripubblicava l'opera nel 1947, come Madonna Cook, riproducendola a p. 125, come opera di Cima.
Ricapitolando la storia attributiva dell'opera, in cui la firma sul parapetto aveva un valore documentario rilevante, Rodolfo Pallucchini nel 1967 confermava, in accordo al Berenson e al Coletti, l'autografia dell'opera.
Tuttavia, a differenza del Coletti, che assegnava il dipinto verso il 1504, lo riteneva precedente.
Infine Peter Humfrey, nella sua decisiva monografia su Cima, pur valutando l'opera solo dalla fotografia, si mostrava concorde con Coletti nel suo autograph status, assegnando la composizione agli anni Novanta del Quattrocento, quando Cima risentiva di più dei modelli di Giovanni Bellini (Humprey, Cima da Conegliano, 1985, p. 170, n. 176, riprodotta alla tav. 40).
Bibliografia

Bernard Berenson, The Venetian Painters of the Renaissance, New York, 1897, p. 98;
Rudolf F. Burckhardt, Cima da Conegliano, ein Venezianischer maler des Übergangs vom Quattrocento zum Cinquecento, Berlino, 1904, p. 117;
Maurice W. Brockwell, Abridged Catalogue of the Pictures at Doughty House Richmond Surrey in the Collection of Sir Herbert Cook, Londra, 1932, p. 52;
Bernard Berenson, Italian Pictures of the Renaissance: a List of the Principal Artists and their Works with an Index of Places, Oxford, 1932, vol. I, p. 67;
Bernard Berenson, Metodo e attribuzioni, Firenze, 1947, p. 125;
Luigi Coletti, Cima da Conegliano, Venezia, 1959, tav. 93;
Peter Humfrey, Cima da Conegliano, Cambridge, 1983, p. 170, n. 176, tav. 40.
€ 300.000 / 400.000
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ven 12 Aprile 2013
Prato