Olio su tela,
cm. 107x82
Il dipinto denota affinità stilistiche con certe opere della scuola veneziana dei Tenebrosi, si veda Andrea Celesti (1637-1711) e Francesco Pittoni (1654 ca. - 1724).
Bibliografia di riferimento
Rodolfo Pallucchini, La pittura veneziana del Seicento, Electa, Milano, 1981, vol. II, p. 822, n. 875, p. 861, nn. 943-946.