Inchiostro e biacca su carta,
mm. 293x449
Marchio Collezione GM.
Filigrana assente.
Storia
Collezione privata, Firenze
"Disegno eseguito presumibilmente per un’illustrazione dell’ Iliade, di gusto neoclassico; foglio corretto nel disegno e nel colorito, nell’espressione enfatica della scena. Qui il Palagi esibisce uno stile stimolante e visionario, preme sull’acceleratore di una sensibilità esornativa, riuscendo in pregevoli esiti di stilizzazione un po’ sforzata e fortemente mimica, coadiuvata da un dar d’inchiostro che crea contrasto e vigore all’azione senza rovesciare i vecchi modelli retorici, ma insistendo nella finitezza del particolare e nelle lumeggiature a biacca [...]".
Bibliografia di riferimento
Somaré E., Storia dei pittori italiani dell’800, Milano, 1928;
Griseri A., The Palazzo Reale at Tourin, in The Connoisseur, 1957;
Bernardi M., Il Palazzo Reale di Torino, Torino, 1959;
Boidi A., P. Palagi ed il Neogotico in Piemonte, in Bollettino della società Piemontese di Archeologia e Belle Arti, 1965;
Gregori Bandiera L., Filippo Pelagio Palagi, an artist between neo classicism and romanticism, in Apollo, 1973;
Matteucci A.M., Carlo Filippo Aldrovandi e Filippo Palagi, in Atti e memorie dell’Accademia Clementina di Bologna, 1974;
Zamboni S., Contributi a Pelagio Palagi, in Atti e Memorie dell’Accademia Clementina di Bologna, 1974;
Poppi C., Pelagio Palagi pittore. Dipinti dalle raccolte del Comune di Bologna, Electa, Milano, 1996.