Olio su tela,
cm. 97,3x131,5
Storia
già Collezione Longhi, Firenze
Dipinto di suggestione simbolica, questa allegoria stregonesca della Vanità e del Tempo, interpretata come Susanna e i Vecchioni, era stata variamente riferita da Roberto Longhi a Sebastiano Mazzoni (Firenze 1611 ca. - Venezia 1678) e da Carlo Volpe (comunicazione orale al proprietario) a Claude Vignon (1593-1670).