Olio su tela,
cm. 115x98
Reca una comunicazione scritta di Giuseppe Fiocco in data 8/III/1945.
Questa Maddalena penitente, già attribuita ad Alessandro Varotari detto il Padovanino (1590-1650), per la sua affinità con un dipinto dello stesso soggetto delle Gallerie del Comune di Genova, poi attribuita da Jacobsen a "Imitatore di Tiziano", è stata poi assegnata da Giuseppe Fiocco all'ambito di Antonio Bellucci, pittore veneto molto attivo a Venezia, Verona, Vicenza e Zara. Bellucci si era formato presso lo Zanchi e il Celesti, pittori cosiddetti "tenebrosi" del Seicento Veneto, ed era poi passato a lavorare in Germania e infine a Londra, 1716, ove eseguì opere a Buckingham Palace e nel Castello di Windsor.