Olio su tela,
cm. 247,5x238
Il dipinto riproduce lo scenario strategico della battaglia, la pianta della fortezza e il ramo del fiume che corrisponderebbero all’assedio di Buda 1686 (si confronti il dipinto con Frans Geffels, Anversa 1625-94, La Battaglia di Buda, Budapest, Museo Nazionale Ungherese e con la pianta della Fortezza di Buda, Marburgo, Archivio Digitale) che vide l’esercito asburgico, comandato da Carlo V di Lorena e da Eugenio di Savoia, scacciare gli Ottomani dalla città. Si nota, oltre che il movimento delle truppe, anche il tipo di accampamenti militari. In particolare sulla tenda militare a metà sulla sinistra è visibile la bandiera con aquila bicipite con corona del Sacro Romano Impero, asburgica, evidente insegna delle truppe su quel lato. Sopra questa si nota una bandiera rossa con croce bianca, attendibilmente insegna del Ducato di Savoia. Dipinto di un genere di “prospettiva” considerata abbastanza rara, un riferimento a questo genere di veduta di battaglia è la grande veduta aerea incisa da Jacques Callot raffigurante il Siège de La Rochelle (Assedio della città di La Rochelle), centro di resistenza dei protestanti Ugonotti sostenuti dagli inglesi, 1628.Questa veduta dell’Assedio di Buda mostra una stretta concordanza con la stampa di Giovanni Giacomo de Rossi (Roma 1627-1691) presso la Brown University Library Collection (Prints, Drawings and Watercolors from the Anne S.K. Brown Military Collection) di Providence, Rhode Island.
Bibliografia di riferimento:
Jules Lieure, Jacques Callot. Catalogue Raisonné de l'Oeuvre Gravé, San Francisco, 1989, tomo I, p. 13, nn. 655, 660, 661, tomo II, tav. 655.