Olio su tela,
cm. 140,5x90
Firma in basso a destra: V. Irolli.
Al verso sul telaio: etichetta Exposicion Permanente B. Bernasconi / Taller de Dorados / [...]ros de todos estilos / Florida 727 / Buenos Aires: cartiglio: Inventario 23573 Irolli / La preghiera.
L’opera, da considerarsi uno dei capolavori dell’artista, si colloca stilisticamente a cavallo tra gli anni Ottanta e gli anni Novanta dell’Ottocento, quando Irolli giunge alla piena maturazione del suo linguaggio pittorico. Sono questi, infatti, gli anni dei primi successi espositivi, ottenuti in sedi prestigiose come Torino, Firenze, Milano e Venezia, mentre sue opere varcano i confini nazionali per essere presentate a Parigi, Berlino, Amburgo e Londra. Il modello manciniano è evidente nella solidità plastica con cui ogni dettaglio viene messo a fuoco, e nell'articolata tessitura cromatica del dipinto, ricca e preziosa, mentre gli abiti indossati dalle figure sono resi per mezzo di pennellate larghe e sfrangiate che si animano in un impasto materico costellato di densi grumi di materia pittorica. Lo schema compositivo piramidale conferisce all’insieme un senso di classica monumentalità, accentuato dall’atteggiamento delle tre figure, colte nel gesto quotidiano della preghiera e immerse in una Stimmung di laica sacralità. Non si conosce l’occasione dell’esecuzione del dipinto, forse concepito in occasione di un'esposizione all’estero, come sembra suggerire un cartiglio apposto sul telaio al verso del dipinto.
L.G.