Mutila.
La scultura sembrerebbe riconducibile a un ignoto artista di area veneto-lombarda che, seppure in modo più provinciale, risente degli esempi precedenti degli scultori bresciani Maffeo e Andrea Olivieri presenti nel Trentino verso il 1515-20.
Bibliografia di riferimento: Imago lignea, Sculture lignee nel Trentino dal XIII al XVI secolo, a cura di Enrico Castelnuovo, Temi Edizioni, Trento, 1989, pp. 250-54.