Dopo una formazione fiamminga ad Anversa, Brill arrivò a Roma nel 1592, egli elaborò, dopo Claude Lorrain e Poussin, quella visione del paesaggio che sboccherà infine nel Romanticismo. Tale concezione trova in questo dipinto un esempio di qualità e unisce alla spazialità del paesaggio marino l'attenzione per la figura, mutuata anche dai Carracci.