Comunicazione scritta di Maria Angela Novelli, Bologna, 14 febbraio 2007.
Il dipinto è stato attribuito al Mastelletta dopo un attento esame stilistico e iconografico di Maria Angela Novelli che ne segnalava le analogie evidenti con altre opere importanti e rilevava la presenza di un'opera dello stesso soggetto in Casa Ranuzzi, Bologna (Inventari del 1968).