Simone Giordani ha riferito questo dipinto su tavola a una complessa "pala d'altare architettonica nella quale l'Angelo Annunziante e la Vergine affiancavano un elemento centrale", avvicinandola stilisticamente alla Madonna della cintola del Duomo di Cortona, 1596 circa. I colori cangianti e luminosi della veste sono tipici del Manierismo fiorentino.