Olio su tela,
cm. 73,5x97
Perizia scritta di Giancarlo Sestieri in data 1 agosto 2007.
Assegnate a Giovanni Blasio da Giancarlo Sestieri queste due «Nature morte» rappresentano lo stile tipico del pittore, di cui Ferdinando Arisi aveva indicato le ascendenze del Boselli. Secondo Sestieri, Blasio fu Una personalità sicuramente di rilievo e che dovette recitare un ruolo non secondario, quale probabile «trait d'union» tra il mondo lombardo dei centri di Milano e Bergamo e quello emiliano focalizzato a Piacenza e Parma. Tipica del Blasio è la presenza di un pesce tra la frutta che ritorna sovente nelle sue composizioni. Per confronto si veda in: Ferdinando Arisi, Natura morta tra Milano e Parma in età Barocca. Felice Boselli, rettifiche e aggiunte, Piacenza, 1995, p. 87, nn. 44-45; Naturaliter, Nuovi contributi alla natura morta in Italia settentrionale e Toscana tra XVII e XVIII secolo, a cura di Gianluca e Ulisse Cocchi, Galleria d'Orlane, Firenze, 1998, pp. 46-55.