Olio su tavola,
cm. 68,5x40 (tavola)
La composizione del dipinto riprende un modello iconografico tipico della vasta produzione di Madonne nella pittura fiorentina della fine del Quattrocento, nella disposizione simmetrica dei due Angeli oranti ai lati della Vergine. In particolare può rimandare a quelle del Maestro della Natività di Castello, molto legato a Filippo Lippi, e al Maestro di San Miniato, a volte in relazione con Bernardo Rosselli. Da questi esempi più alti il nostro pittore ha reso una versione di tono più popolaresco e meno raffinato.
Bibliografia di riferimento
Chiara Lachi, Il Maestro della Natività di Castello, Edifir, Firenze, 1995, cat. nn. 11, 32, figg. 20, 48.
Il Maestro di San Miniato, a cura di Gigetta Dalli Regoli, Cassa di Risparmio di San Miniato, 1988, figg. 75 (Bernardo Rosselli), 177 (cat. 39 e varianti).