Olio su tavola,
cm. 71x52
Questa Natività mostra caratteri stilistici riferibili alla cultura artistica emiliana del Cinquecento dell'area tra Mantova, Reggio e Parma, per i caratteri accentuatamente manieristi.
Nella tendenza ad accentuare la stilizzazione, il tono quasi fantastico e concitato del racconto e l'uso originale degli effetti di luce, si potrebbe suggestivamente ipotizzare che il nostro ignoto autore sia stato sensibile agli esempi della pittura di Lelio Orsi, detto Lelio da Novellara (Novellara 1511 - Reggio Emilia 1587), maestro originale formatosi sugli esempi di Giulio Romano e del Primaticcio. Per un raffronto si veda il Sacrificio di Abramo, Napoli, Capodimonte, tipico nella disposizione apparentemente congestionata del rapporto tra figura e paesaggio, da effetti surreali, come in questo dipinto, di qualità inferiore ai modelli dell'Orsi, ma probabilmente da questi suggestionato.