Olio su rame,
cm. 27x20,5
Il ritratto è attendibilmente riferibile a un personaggio della nobiltà veneta, il cui stemma araldico nel dipinto non è identificabile.
Lo stile del dipinto riprende tipi effigiati nella ritrattistica di Domenico Robusti Tintoretto (Venezia 1560 - 1635) figlio di Jacopo, ma divulgati anche nella pittura di area bergamasca.