Parte di fregio architettonico in bassorilievo, pietra serena,
cm. 21x74x8
Il Maestro delle Madonne di Marmo è il nome convenzionale, assegnato da Bode, ad un gruppo di opere plastiche che presentano le medesime caratteristiche, ed è stato variamente identificato con Tommaso Fiamberti (da Giacomo De Nicola), uno scultore di origini lombarde attivo in Emilia Romagna tra il 1498 e il 1524, e con Giovanni Ricci, un altro sodale lombardo del Fiamberti, secondo Baloch. La cultura figurativa del Maestro delle Madonne di Marmo è composita e sembra riferirsi, ecletticamente, a modelli di Mino da Fiesole e Antonio Rossellino. Il nostro bassorilievo tuttavia presenta qualche minore affinità anche con le opere di Francesco di Simone Ferrucci (Fiesole 1437-1493), segnatamente nei rilievi architettonici del monumento sepolcrale a Barbara Manfredi a Forlì.
Bibliografia di riferimento
John Pope-Hennessy, Ronald Lightbown, in Catalogue of Italian Sculpture in the Victoria and Albert Museum, Londra, 1964, vol. I, pp. 151-153, 170-173, vol. II, p.110, tavv. 148-149, p. 117, tavv. 156-156a;
Anna Colombi Ferretti, Luciana Prati in Il monumento a Barbara Manfredi e la scultura del Rinascimento in Romagna, Bologna, 1989.