Olio su tela,
cm. 49x38
Si tratta di una copia, forse della fine del XVIII secolo, o appena più avanti, tratta dal più completo ritratto del Pontefice che Antonio Raffaello Mengs eseguì intorno al 1765 per la famiglia Rezzonico. Fu da questo donato, nei primi anni dell'800, ad un particolare e probabilmente bolognese: tanto che più tardi, nel 1827, il Cardinal Albani ne raccomandò l'acquisto al Camerlengo Cardinal Caleffi per la Pinacoteca di Bologna, ove tuttora si trova.
Potrebbe appartenere, quanto ad esecuzione, a quel Clemente Alberti professore negli ultimi anni del secolo e nei primi dell'800 all'Accademia di Bologna e noto per aver eseguito anche discreti ritratti, influenzati da Lawrence, del pontefice Pio VII Chiaramonti.