Olio su tela,
cm. 43x61
Il dipinto riprende il genere delle marine tempestose, avviato da Pieter Mulier (Haarlem 1637 - 1701) detto il Cavalier Tempesta, come si può confrontare con i soggetti simili di Genova, Isola Bella, e Ginevra, Musée d'Art et d'Historie, e Amiens, Musée de Picardie (M. Roethlisberger-Bianco, Cavalier Pietro Tempesta and his time, p. 95, nn. 115, 117).
Si ricordi che questo genere fu molto copiato e replicato da pittori come Tavella, il Tempestino, Munsù Montagna e Van Plattenberg.
Bibliografia di riferimento
Marcel Roethlisberger-Bianco, Cavalier Pietro Tempesta and his time, University of Delaware Press, 1970.