Inchiostro e acquerello su carta,
mm. 413x288
Firma e data al centro verso il basso sul taccuino: Gio Battista / Alberoni / 1724: marchio Collezione GM.
History
Collezione privata, Firenze
"Questo foglio, progetto per un fregio architettonico genialmente abbozzato, mostra chiaramente una ricerca tendente a dar vita, nella fattispecie, ad un organismo ancor più volto al raggiungimento di nuovi principi decorativi. E’ questo infatti un tema compositivo disegnato, forse all’impronta, dove la luce è dominante, ed il colore, la matita lumeggiata agevolano l’unitarietà della visione. Eseguito nel 1724, come attestano varie iscrizioni a penna, lo studio, il progetto si esprime in una somma felicità d’invenzione. La mobilità della penna e dei lapis, a ben vedere, non si assoggetta qui troppo facilmente a percorsi obbligati, ma chiede un margine di scarto, utile ad esprimere l’autonomia del progetto. Il fregio dovette dar certamente origine ad un manufatto da inserire a coronamento di un’architettura per Villa o Palazzo [...]. Il progetto, firmato e datato, discende chiaramente da quel clima bibbienesco che è alla radice della cultura di G.B. Alberoni. Il fregio è chiaramente progettato per essere inserito nell’architettura di una villa, per il momento non rintracciata [...]".
P.P.Q.