Inchiostro su carta,
mm. 446x295
Marchio Collezione GM.
History
Collezione privata, Firenze
Bibliography
Il disegno come genesi della pittura, a cura di Pier Paolo Quieto, prefazione di Denis Mahon, saggi di Anna Forlani Tempesti, Concetto Nicosia e Pier Paolo Quieto, Edifir Edizioni, Firenze, 2004, pp. 218, 219.
"[...] Questo foglio, probabilmente uno studio per decorazione, riporta, nella composizione e nella postura, la particolare visione dell’Artista, soprattutto nella figura maschile che quasi riecheggia nel movimento l’andamento avvolgente della colonna tortile di suggestione berniniana. Le linee dei corpi e delle teste, come pure le lunghe pennellate insistite per accentuare le ombreggiature, si ritrovano in molti altri disegni di Pagani che si caratterizzano sempre per la grande inventiva. Stilisticamente e per ductus, il foglio si apparenta a quelli già proposti da H. Voss (P. Pagani “Belvedere”, VIII, 1929), O. Kurz (“Un dessin de Pagani au Cabinet des dessins des Musées de Poitiers, Dibutade, 1955) o da Ivanoff (“Il problema di P. Pagani” in “Paragone”, n. 89). A confronto il disegno a penna ed inchiostro bruno su traccia a matita nera, acquerellato in grigio raffigurante “Alboino e Rosamunda” del Museo Nazionale di Varsavia, è per tecnica disegnativa nonché per l’uso dell’acquerellatura in tutto simile a questo foglio che non può che aggiungersi al catalogo dell’Artista [...]".
P.P.Q.