Acquerello e tempera su carta,
mm. 360x254 ognuno
Su ognuno scritta: Rome 1857.
History
Collezione privata, Firenze
Bibliography
Pier Paolo Quieto, Il lapis come filo di Arianna, Pontecorboli Editore, Firenze, 1996, pp. 186, 187.
“Questi disegni all’acquerello sono attribuibili al pittore William Keith, un artista nato in Scozia e vissuto negli Stati Uniti. Osservando la data posta sui disegni, 1857, si deduce che furono dipinti all’età di 18 anni, probabilmente a Roma. È percepibile infatti l’influsso dei temi tipici di Bartolomeo Pinelli e un’attenta descrizione della pittoresca vita popolare nelle campagne romane, evidenziata nei costumi della tradizione. Keith ebbe a imparare la tecnica all’acquerello non solo nella nativa Scozia e a Londra, dove esisteva il famoso Royal Institute of Painters in Water-Colour, ma successivamente anche a Düsseldorf con Oswald Achenbach (1827-1925) nella scuola internazionale di questo artista, che prediligeva la tecnica con colori ad acqua. I tre disegni sono di buona fattura, apprezzabili per la resa tecnica, la sicurezza del gesto pittorico, e le figure si stagliano nel loro spazio con realistica evidenza. Poche le pennellate, ma tutte di buon effetto, dunque un artista ottocentesco di sicura efficacia pittoresca. Keith, successivamente, divenne un pittore di paesaggi emblematici di stati d’animo e manifestò la sua bizzarria nel trasformare i suoi studi in ambienti sorprendenti […]”.
V.B.