Tempera su tavola a fondo oro,
cm. 108,5x45
Antoniazzo Romano, uno dei pittori più attivi a Roma nella seconda metà del Quattrocento, per le committenze ecclesiastiche, elaborò uno stile in cui al modellato plastico della figura, sulla scia della lezione di Melozzo da Forlì e poi del Perugino e Pinturicchio, unì il pieno rispetto dell'iconografia religiosa come nell'uso prezioso ed esteso del fondo oro come spazio astratto delle storie sacre.
Il nostro Santo francescano con il libro e la croce è senza dubbio molto vicino, sia nel disegno che nel colore, al Santo francescano dell'anta sinistra nel trittico della chiesa di San Francesco a Subiaco, Madonna col Bambino in trono e due Santi francescani.