Importanti Sculture e Dipinti antichi provenienti da prestigiose committenze private, da Villa Mansi di Lucca, e due dipinti di Piazzetta ritrovati - I
175
Girolamo da Carpi (attr. a)
(Ferrara, 1501 - 1556)
Testa di fanciullo
Olio su tavola,
cm. 34x28
Restauri. Assegnato a Girolamo da Carpi nell'inventario Vendeghini (n. 94), questo ritratto potrebbe essere un frammento di una tavola di maggiori dimensioni anche se il "taglio" del legno sui lati tenderebbe ad escludere tale ipotesi. Pittore ferrarese, allievo del Garofalo, verso il 1520, Girolamo fu anche influenzato dalla pittura di Dosso Dossi. Poi verso il terzo decennio del Cinquecento, trasferitosi a Bologna, si volse con attenzione ai dipinti emiliani di Raffaello accentuando il suo classicismo. Architetto e pittore eclettico, subì poi qualche influsso del Parmigianino e ritornato a Ferrara riprese il contatto, alla corte estense, con i Dossi e il Garofalo. La nostra testa di giovane nudo potrebbe in via ipotetica collegarsi stilisticamente a quella di San Sebastiano della pala con La Madonna col Bambino e Santi della Chiesa di San Salvatore a Bologna.
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