«Natura morta con frutta, fiori e fontana» e «Natura morta con vaso rovesciato, pesci e fiori»
Olio su tela,
cm. 89x117 ognuno
La coppia di nature morte, nonostante qualche reminiscenza vaga dello stile di Giuseppe Recco (1634-1695) nei pesci, denotano affinità con quelle di Paolo Paoletti (Padova 1671-1735), in cui si sentono echi della pittura veneta di fiori. Bibliografia di riferimento: Luigi Salerno, La natura morta italiana 1560-1805, Bozzi, Roma, 1984, pp. 316-317, nn. 93.2, 93.3.