Olio su tela,
cm. 129x90
Storia
Collezione privata, Firenze (1993)
Bibliography
Immagini del tempo passato. Una raccolta toscana di dipinti antichi, a cura di Marco Fagioli e Francesca Marini, Capalbio, Palazzo Collacchioni, 28 agosto - 11 settembre 2005, Aión, Firenze, 2005, cat. pp. 56, 57, n. 18.
In linea con le opere dei tenebrosi veneti, Ruschi e Zanchi, di cui frequentò l'Accademia, in primis, la Giuditta si può confrontare con la figura in primo piano dei Santi dell'Ordine Francescano documentata al 1670 in Santa Maria Gloriosa dei Frari a Venezia, in particolare per la forma della testa, dove gli occhi umidi, il mento rotondo, le labbra carnose e il naso tornano speculari. Inoltre ritorna, nel riempirsi di panneggi e nel gonfiarsi delle tende sullo sfondo, l'horror vacui che spesso caratterizza lo stile del pittore, come ad esempio nelle opere per la Scuola Grande di San Rocco del 1673.
Bibliografia di riferimento:
Rodolfo Pallucchini, La pittura veneziana del Seicento, Venezia, 1981;
La pittura nel Veneto. Il Seicento, a cura di Mauro Lucco, Milano, 2000-2001.