Questo "emblematico" ritratto di giovane nobile, che reca in basso il motto "SI POTES [AI] DE ANIMAM SIC PICTA LOQVETVR IMAGO ARTIFICIS TANTVM NON POTVERE MANVS" attendibilmente "ripassato" più tardi, esula dal genere tradizionale del ritratto di corte. L'associazione dei quattro animali, due pappagalli, una scimmia alla catena e un piccolo capriolo (o daino?) non è casuale e dovrebbe riferirsi simbolicamente al "carattere" del ritrattato e alla sua vicenda di vita.