«Natura morta allegorica con paesaggio e arcobaleno» e «Natura morta allegorica con rovine achitettoniche e figura femminile alata»
Olio su tela,
cm 116x196 ognuno
Tradizionalmente ascritte a scuola fiamminga, le due grandi e importanti nature morte allegoriche mostrano alcuni riferimenti a pittori italiani del genere di area lombarda, come le tele di Antonio Rasio (Brescia, fine del XVII secolo).